L' apprendimento a distanza costituisce per tutti una sfida, per tale motivo è necessario prestare attenzione agli errori che si potrebbero commettere durante questo tipo di docenza.
Insegno italiano online ormai da svariati anni e so bene quanto sia difficile all’inizio sbagliare, a causa dell’ inesperienza. È risaputo che l’insegnamento dell’italiano sincrono online si differenzia sostanzialmente da quello sincrono in presenza. Guidare uno studente nel suo apprendimento non significa semplicemente riempirgli la mente con i contenuti accademici. L’obiettivo primario dell’ insegnante dovrebbe essere quello di immedesimarsi nella persona che si ha davanti, capire i suoi bisogni e le difficoltà che incontra nel suo percorso di studio. Il ruolo dell’ insegnante moderno non è solo quello di “magister”, ma anche di coach, c’è bisogno di empatia, di incoraggiare la produttività e il pensiero critico dei nostri studenti.
In questo articolo, voglio condividere con te che sei nuovo del mestiere, alcune “best practice” che ti aiuteranno non solo nella tua carriera di insegnante, ma anche ad evitare di commettere delle semplici sviste durante il tuo lavoro.
Nel mio articolo ho raccolto 3 errori comuni da neofita, partirò dall’ analisi dell’ errore e successivamente ti indicherò la soluzione per risolverlo.
Cosa aspetti? Inizia a leggere e scopri quali sono gli errori per non commetterli più!
Errore numero 1: mancanza di empatia e rilassatezza durante le lezioni.
La prima domande da porsi quando ci si avvicina all’insegnamento a distanza è: cosa sto cercando di ottenere con la mia azione didattica?
Nel nostro mestiere capita di trovarci davanti a tanti tipi di studenti, di età diverse, alcuni sono rilassati, altri meno. Alcuni amano la tecnologia e per loro non è un problema stare davanti ad uno schermo a parlare con un professionista sconosciuto, per altri invece è un po’ più traumatico.
Per costruire fin da subito un buon rapporto con il tuo studente devi essere empatico e rilassato. Come imparare ad essere empatici se manca l’empatia?
Soluzione:
Quando incontri il tuo studente per la prima volta online, comportati come se fossi in presenza, non pensare allo schermo che vi separa, sorridi, sii educato, paziente, mettilo a suo agio ma soprattutto ascoltalo. Ascolta quali sono i suoi bisogni e i suoi obiettivi di studio. Molti studenti non sono avvezzi a questo genere di apprendimento, hanno sempre seguito i corsi di lingua nella scuola della propria città. Oggi invece per necessità o comodità scelgono i corsi di lingue online.
Tu devi essere insegnante ma anche coach, devi delineare il percorso di studio migliore per i tuoi studenti. Solo in questo modo otterrai la loro fiducia, sarai credibile come insegnante e riceverai un maggior numero di prenotazioni.
Non sottovalutare la comunicazione durante il primo contatto. Quando ti arriva una prenotazione da uno studente che non conosci, devi cercare di capire chi hai davanti, per preparare il materiale che userete a lezione. Scrivigli due righe di ringraziamento per aver prenotato la lezione e poi cerca di capire qual è la sua nazionalità. Quando si insegna l’italiano è sempre opportuno considerare il divario culturale che c’è tra l’insegnate e lo studente, se non l’hai ancora fatto, ti consiglio di leggere dei manuali sulla comunicazione interculturale. Questi testi sono molto interessanti e trattano degli aspetti che vengono tralasciati dalla maggior parte dei docenti, che invece possono aiutare a capire i comportamenti e le abitudini degli studenti di diversa nazionalità.
Errore numero 2: mancanza di pazienza e flessibilità.
Non hai pazienza. Sei sempre di corsa, hai mille cose da fare e devi preparare una lezione per uno studente che ha prenotato all’ultimo minuto? Le prenotazioni delle lezioni non arrivano oppure hai appena finito di fare una lezione ad uno studente maleducato che ti ha fatto imbestialire? Un nuovo studente ti ha detto che aveva un livello di italiano, ma durante la lezione hai scoperto che non era tale?
Fai un bel respiro e rilassati.
Se vuoi crescere e migliorare nel tuo lavoro, sia dentro che fuori dall'aula virtuale, devi avere molta pazienza, ma anche una buona dose di flessibilità. Lo so bene, la pazienza non è uno dei punti di forza della società moderna. Ma…
Soluzione:
Queste problematiche possono essere risolte in modo semplice, usando delle metodologie didattiche differenti, a seconda del tuo target di riferimento.
Se ti trovi davanti degli studenti giovani e un po’ impegnativi, di età diversa e un livello linguistico non omogeneo, puoi creare un toolkit da usare all’occorrenza come degli oggetti di scena (cappellino colorato, sfondi illustrati ecc), oppure puoi preparare dei giochi e delle attività lessicali per mantenere vivo l’interesse dello studente usando delle app o dei video yotube.
Se il tuo target è adulto, devi sapere che l’ “adultità” differisce per età, caratteristiche personali, elementi sociali, maturazione psicologica e relazionale. Gli adulti hanno una serie di esigenze che vanno capite e che necessitano pazienza. Consentire a uno studente di sfogarsi o lamentarsi della propria giornata durante le ore di lezione, oppure diventare una sorta di pseudo-consigliere anziché un’insegnante un giorno o due può capitare. Avere qualcuno con cui parlare in modo obiettivo e in un’altra lingua ha un valore inestimabile per molti studenti e dare loro questo privilegio, ti aiuterà a diventare un insegnante apprezzato. Ricorda però di rimanere entro i limiti professionali, tu non sei un nuovo amico italiano, sei l’insegnante di italiano.
Se invece ti trovi in un periodo in cui le richieste di lezione stentano ad arrivare, non ti angosciare, in qualunque settore professionale o aziendale ci sono dei picchi di lavoro. Punta sulla tua formazione professionale. Non stare con le mani in mano, inizia a riempire le ore libere che hai seguendo dei corsi di formazione che possono esserti utili nel tuo lavoro. Io ad esempio ho seguito diversi corsi di aggiornamento organizzati da case editrici in collaborazione con dei docenti italiani universitari, che mi hanno permesso di ottenere anche dei certificati utili e spendibili a livello curriculare.
Errore numero 3: mancanza di attrezzatura adeguata per le lezioni.
Se sei all’inizio, non puoi immaginare quanto sia importante scegliere la giusta attrezzatura o gli strumenti tecnologici da usare durante le lezioni. Ricorda sempre che “la prima impressione è quella che conta”; se questa regola ha delle solide fondamenta quando ci troviamo “vis-à-vis”, online ha ancora più valore, poiché lo schermo è già di per se una barriera.
Per iniziare a lavorare come insegnante di italiano online ed essere percepito reale o, come direbbero gli inglesi, “touchable” è indispensabile possedere una buona connessione internet, un pc, una buona illuminazione, delle cuffie di qualità e un buono sfondo. Tutte queste cose sono necessarie se vuoi lavorare in modo professionale.
Hai appena iniziato a lavorare come insegnante di italiano online e le tue risorse economiche scarseggiano?
Soluzione:
Non ti preoccupare, se hai questo problema. All’inizio, non devi orientarti sui prodotti “top di gamma” e non devi neanche comprare i tuoi strumenti tutti insieme. Puoi chiedere in prestito alcuni oggetti ai tuoi amici, a qualche parente o persino provare a cercare dei prodotti di seconda mano on line o al mercatino dell’usato della tua città. Per iniziare è essenziale una buona connessione internet e un pc. Mi raccomando non lavorare dal cellullare. Oltre ad essere uno strumento poco comodo per gestire le lezioni e i documenti digitali, è veramente poco professionale essere interrotti ogni 10 minuti dalle notifiche dei messaggi che ti arrivano su Whatsapp.
Ti stai chiedendo perché nella mancanza della giusta attrezzatura ho menzionato anche l’illuminazione e lo sfondo?
Forse non sai che l'illuminazione può giocare un ruolo fondamentale nelle tue lezioni. Innanzitutto la luce che ti illumina il viso, ti cancellerà le occhiaie e le borse che ti sono venute a causa delle levatacce mattutine per preparare quella lezione, che ti hanno prenotato la sera prima di andare a letto. Ma ti aiuterà anche a concentrare su di te lo sguardo dello studente che hai davanti. Lo sfondo invece è indispensabile per creare un ambiente ordinato ed elegante. Io ad esempio non amo mostrare casa mia o il luogo dal quale lavoro per motivi di privacy, quindi ho optato per gli sfondi Zoom o Skype che si possono reperire facilmente e gratuitamente online da siti specializzati.
Una volta che avrai costruito una buona reputazione da insegnante professionista e avrai iniziato a guadagnare di più, potrai anche pensare di comprare l’attrezzatura di qualità superiore.
Siamo giunti alla fine dell’articolo, spero di averti aiutato a capire e a risolvere gli errori più comuni e sottovalutati che si fanno all’inizio nel nostro lavoro.
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